Incisore/taglio laser, quale scegliere e perché

Tempo addietro feci un video per suggerirvi quale fosse la migliore macchine per il taglio/incisione laser. Ho deciso di riproporre l’argomento ma di andare di blog visto che è interesse di molti e, come si sa, scripta manent . Apro l’argomento andando a dividere in primis le tecnologie con cui il fascio laser viene prodotto: a diodo o a CO2. Le macchine con laser a diodo sono quelle che normalmente hanno le fattezze costruttive della macchina della foto seguente. Sono macchine compatte, totalmente aperte e che quindi non consentono la gestione dei fumi. Inoltre, cosa molto importante che sfugge a molti, è che la lunghezza d’onda del fascio laser generata dai diodi non consente di tagliare il plexiglas. Senza entrare nel merito dei software, che è un punto dolente, queste sono macchine che servono per fare tagli ed incisioni su compensato e poco altro ancora. Spesso sono macchine fornite in kit di montaggio con l’aggravante di avere difficoltà nel montarle, mancanza di parti, ecc.

Poi c’è il mondo dei laser a CO2. Le macchine che montano questa tecnologia sono abbastanza ingombranti rispetto a quelle a diodo. Il motivo è prevalentemente dettato dal fatto che il fascio laser viene generato da un tubo di vetro abbastanza grande. I prezzi sono molto più alti rispetto a quelli a diodo ma bisogna comunque stare attenti. Nello specifico, facendo riferimento alla foto sottostante, il modello di destra è quello che ha un prezzo che si aggira sui 350 euro. Ha la possibilità di installare un plug-in su CorelDraw (ad alcuni questa cosa piace molto) ma la meccanica della macchina lascia molto a desiderare. Le guide lineari sembrano recuperate da vecchie finestre di alluminio. Non sono dotate di piano regolabile in altezza ed, ancor peggio, hanno un supporto per reggere il pezzo da lavorare che riduce l’area di lavoro drasticamente. Il sistema di aspirazione dei fumi non ha nessun accorgimento sulla tenuta quindi questo fa si che sia i fumi prodotti nel taglio vanno a rendere invivibile l’ambiente di lavoro sia il fascio laser tende a perdere potenza nel tragitto tra l’ultima lente e il pezzo da lavorare. Tirando le somme, dal mio personale punto di vista acquistando questa macchina state buttando letteralmente 350 euro.

La macchina di sinistra invece (figura sopra) ha una forbice di prezzo tra i 1400 e i 1900 euro, a seconda dei periodi e delle disponibilità in Europa. Consiglio di cercarla su eBay, spedita da un paese europeo di modo da evitare la dogana. Acquistando questa macchina state veramente acquistando un macchinario per lavorare. Ha un software suo discreto che gestisce tutti i più comuni formati vettoriali, non è molto intuitivo ma fa il suo lavoro. Ha il piano di taglio che si regola in altezza. L’aspirazione, sebbene non sia dotata di un modulo di filtraggio, funziona molto bene. Ci sono alcune parti “volanti”: un compressore per l’aria ed una pompa per il raffreddamento del tubo laser. Per questi sta un po’ alla vostra inventiva trovare un modo elegante per disporli. Per il resto siete pronti a lavorare.

ATTENZIONE! Nessuna di queste macchine viene fornita con assistenza. O meglio, troverete pure che è coperta da garanzia ma vi invito a prendere con le pinze questa informazione (parlo per esperienza personale). Onestamente, la qualità dell’ultima macchina descritta è perfettamente in linea con il prezzo di mercato, anzi forse pure qualcosina in meno. Per qualunque inghippo bisogna rimboccarsi le maniche, capire e risolvere il problema da soli, magari con l’aiuto di un amico smanettone. Considerate che ci sono tantissime aziende italiane (e anche noi ci abbiamo fatto un pensierino) che importano queste macchine e le rivendono con marchio proprio offrendo però garanzia ed assistenza tecnica. Il prezzo non è nemmeno vagamente vicino a quello che trovate su eBay ma se qualcosa non funziona sapete a quale porta bussare.

Spero di aver fatto ulteriore chiarezza sull’argomento. Se avete dubbi o domande, vi prego di scrivere nei commenti su Facebook o in fondo all’articolo e sarò più che lieto di rispondervi!

Buon lavoro,

Flavio